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“L’aggressione a un agente penitenziario avvenuta a Rebibbia da parte di un detenuto sottoposto al 41 bis dimostra l’assoluta emergenza di potenziare le dotazioni di difesa personale e aumentare il numero degli agenti in servizio presso le carceri. I crescenti disordini negli istituti, le difficoltà in cui lavorano gli addetti alla sicurezza, l’espressione di manifestazioni di violenza sempre maggiore da parte dei detenuti contro gli agenti penitenziari certificano il fallimento delle politiche del Governo, del ministro della Giustizia e dei vari direttori dell’amministrazione penitenziaria al centro delle polemiche in queste ultime settimane. All’agente brutalmente ferito auguriamo una pronta guarigione nella speranza che non  sia stato compromesso l’utilizzo della mano. In ogni caso, di incidenti del genere lo Stato dovrà rispondere in ogni sede”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. 

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