“Inizia un negoziato molto difficile su una risposta finanziaria che, per quanto significativa, rischia di rimanere di gran lunga inferiore alle attese, gravata di condizionalità tutte da scoprire e soprattutto tardiva. Briciole nel 2020. Poco più che briciole nel 2021”. Così il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, durante il suo intervento in Plenaria a Bruxelles nel corso del dibattito sul prossimo Consiglio Ue. “Quando il grosso dei finanziamenti arriverà troppe imprese in troppi settori (terziario, turismo e industria) avranno già chiuso e troppa gente sarà rimasta senza lavoro.
Con la flessibilità sugli aiuti di stato aumentano gli squilibri nel mercato interno e soltanto gli acquisti della Bce, finché dureranno, sembrano rispondere davvero alla crisi. E allora qualche governo deciderà di attivare il MES, ma forse è proprio questo l’obiettivo. Intanto, anziché preoccuparvi di questo, proseguite con l’ideologia perversa del Green Deal, imponendo alle aziende nuovi oneri e ai cittadini nuovi stili di vita. Avete riscoperto la parola “solidarietà”, ne siamo lieti, ma vi siete dimenticati la parola “responsabilità”.
Con la flessibilità sugli aiuti di stato aumentano gli squilibri nel mercato interno e soltanto gli acquisti della Bce, finché dureranno, sembrano rispondere davvero alla crisi. E allora qualche governo deciderà di attivare il MES, ma forse è proprio questo l’obiettivo. Intanto, anziché preoccuparvi di questo, proseguite con l’ideologia perversa del Green Deal, imponendo alle aziende nuovi oneri e ai cittadini nuovi stili di vita. Avete riscoperto la parola “solidarietà”, ne siamo lieti, ma vi siete dimenticati la parola “responsabilità”.