fbpx

“Occorre aprire una riflessione seria perché i siti di interesse nazionale (SIN) incidono fortemente nella vita delle nostre comunità. Purtroppo, finora, è mancata una pianificazione a causa di normative che rimandano agli enti superiori. Tutto ciò mette a dura prova i Comuni, che non riescono a progettare e a favorire l’occupazione e lo sviluppo. Inoltre, dal punto di vista delle imprese è peggio ancora, perché gli imprenditori che ricadono nel SIN non hanno la possibilità di poter intraprendere e fare impresa come si può fare in altre parti. Pertanto, chiudono o delocalizzano. Per questo sono da cogliere positivamente le parole del ministro Costa oggi in Senato, che rispondendo a una mia interrogazione mi ha dato ragione sul fatto che siamo dinanzi a un problema irrisolto, ipotizzando che potrà essere fatto un lavoro interessante nel prossimo decreto Semplificazioni. Per quanto riguarda Fratelli d’Italia ci siamo, come è accaduto finora dall’inizio di questa Legislatura quando c’è stato da tutelare l’interesse dei cittadini e quello nazionale. A patto, però che le norme contengano elementi di grande novità rispetto al problema, altrimenti rischiamo di parlarci addosso, di leggere i soliti proclami, che purtroppo vediamo anche nel sito del Ministero”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, capogruppo in Commissione Trasporti.  

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social