“Resto sorpreso dal dilettantismo del governo e del Pd, le smargiassate indeboliscono la nazione, minano il potere contrattuale nel pieno di un negoziato con Bruxelles e con 4 Stati europei – satelliti della Germania – che battono i piedi per terra. Ricordo che per varare ufficialmente questo Recovery Plan serve l’unanimità degli Stati membri, quindi festeggiare ora è da idioti. Direi che si ignorano i fondamentali della psicologia negoziale, che oggi viene addirittura insegnata.
Sarà quello il momento nel quale si capirà se le riforme toccheranno solo giustizia amministrativa e pubblica amministrazione e con quali richieste oppure se si tenterà di nuovo di entrare nelle questioni di macroeconomia.
Peraltro il bilancio dell’Ue è in scadenza e si corre il rischio che l’Italia dovrà reperire quelle risorse autonomamente. Infine, si parla di 82 miliardi da distribuire in sette anni, cifra e tempi ben lontani da quelli di cui aveva parlato lo stesso presidente Conte”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervenendo a ‘Coffee Break’.