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“Le ipotesi di accordi bilaterali tra Stati membri e quelle, altrettanto inquietanti, di una suddivisione dell’Europa in zone regionali rosse e verdi al fine di autorizzare i flussi turistici soltanto tra quelle verdi, sono inaccettabili e incompatibili con le regole del mercato interno che si fonda sul principio di non discriminazione. L’appello del Commissario Thierry Breton che anche oggi ha ribadito la sua contrarietà agli accordi bilaterali, si infrange contro le dichiarazioni allarmanti del Ministro degli Esteri tedesco Maas. Non è tollerabile che sul turismo si giochi una guerra sporca con l’obiettivo di impoverire i competitor europei che, come nel caso dell’Italia, stanno chiedendo agli operatori sforzi enormi per garantire ai turisti tutte le precauzioni dovute. Ci aspettiamo che il governo respinga con forza questa provocazione e richiami la Commissione, la Germania e chiunque altro voglia giocare sulla nostra pelle, al rispetto delle regole del mercato interno e del principio di non discriminazione”.
È quanto dichiarano in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia e membro della Commissione trasporti e turismo al Parlamento Europeo Carlo Fidanza e il responsabile nazionale del dipartimento Turismo di FdI, Gianluca Caramanna.

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