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“Anche questa settimana non abbiamo votato gli emendamenti al decreto Scuola, un autentico pasticcio di cui il ministro Azzolina deve assumersi, insieme alla maggioranza che sostiene il governo, tutta la responsabilità politica. Mancano ancora i pareri delle altre Commissioni e solo stamattina la relatrice ha presentato nuovi emendamenti che avrebbe potuto presentare già due settimane fa. Si tiene così sequestrato l’intero mondo della scuola rischiando di compromettere gli esami di quest’anno e l’inizio del nuovo anno scolastico. Intanto, il provvedimento è stato calendarizzato per l’esame nell’Aula del Senato il prossimo 21 Maggio, ma non vorrei che il governo abbia già premeditato di mettere la fiducia per superare le difficoltà interne alla maggioranza e vanificare i nostri emendamenti, tutti finalizzati a superare le storture create dal decreto oltre alla strana ed arrogante azione del ministro. Sarebbe gravissimo un voto di fiducia: un colpo di grazia alla scuola italiana, un crimine ai danni di alunni, famiglie, dirigenti scolastici, personale docente e non docente. Una scelta che comprometterebbe il presente e il futuro del diritto allo studio”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, capogruppo nella Commissione Istruzione Pubblica e Beni Culturali.

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