“Soldi a imprese non ne arrivano ma al ministero di Franceschini pensano a moltiplicare le poltrone. Il mondo del turismo è in ginocchio ma la priorità è aumentare i posti nel Cda di Enit. Non è bastato al Ministro passare gli ultimi mesi a dirigere il traffico tra Renzi, grillini e PD, per dividere le ricche poltrone delle partecipate statali seguendo il modello della più bieca lottizzazione; ora tenta di continuare la moltiplicazione dei pani e dei pesci per soddisfare la famelica volontà di occupazione degli spazi. La proposta in questione è contenuta nella bozza del decreto che sta circolando e auspichiamo venga smentita dai fatti. Se fosse confermata sarebbe una vergogna inaudita contro la quale chiediamo una presa di posizione delle regioni che vedrebbero la loro rappresentatività indebolita, così come le categorie che oggi partecipano con i loro rappresentanti nel cda alla pari del ministero. Con l’Italia in ginocchio, imprese e professionisti alla canna del gas ci batteremo in ogni modo per evitare sperperi ulteriori”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida e Riccardo Zucconi, e il responsabile del dipartimento turismo di FdI, Gianluca Caramanna.