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“La situazione del secondo vettore aereo italiano si sta facendo insostenibile. I liquidatori hanno dichiarato di non aver ricevuto offerte industriali sul lotto aviation e pare si siano resi disponibili ad avviare la cassa integrazione per soli sei mesi, se verranno superate le criticità di legge.  In tutto ciò il Governo è totalmente latitante e mentre per Alitalia, pur tra mille incertezze e titubanze, si è fatto carico di garantire tutela ai lavoratori, nulla è stato fatto per i 1450 addetti di Air Italy lasciati in balìa degli eventi”. È quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza, Capodelegazione di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Trasporti al Parlamento Europeo. “Mentre tutti gli altri stati varano ingenti piani di salvataggio per le loro compagnie, in Italia si brancola nel buio. Chiediamo che il governo convochi immediatamente due tavoli: uno per l’attivazione della CIG, la cui concessione consentirebbe anche l’intervento del fondo di sostegno al trasporto aereo a supporto del reddito dei lavoratori. E l’altro con la proprietà, la nuova Alitalia e le regioni Lombardia e Sardegna per gettare le basi di un nuovo grande vettore nazionale che possa nascere dalle ceneri della vecchia Alitalia e della vecchia Air Italy, adattandosi alle sfide dei prossimi mesi e progettando un ritorno competitivo sul mercato anche del lungo raggio in tempi più lunghi”.

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