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Governo provveda con prossimo decreto
“L’esame di abilitazione alla professione di avvocato è particolarmente usurante perché per mesi i candidati attendono in una sorta di limbo prima di sapere se potranno esercitare la professione forense. Quest’anno la situazione si è ulteriormente aggravata per la sospensione delle correzioni dovuta all’emergenza Covid-19. Considerato che in tutti i palazzi di giustizia ci sono aule che consentirebbero alle commissioni di lavorare nel rispetto del distanziamento sociale e che, comunque, la procedura da remoto è stata utilizzata finanche per esami di laurea e master, sembra assurdo che non si possa procedere alle correzioni degli elaborati di questo esame nel rispetto delle regole (anonimato buste). I candidati hanno bisogno di certezze per organizzare il proprio studio e la propria vita. Il Governo provveda già dal prossimo decreto così come abbiamo chiesto tramite una interrogazione parlamentare”.
Lo dichiarano Carolina Varchi e Ciro Maschio, deputati Fratelli d’Italia e componenti commissione giustizia.
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