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“Ormai è evidente che sul Mes i vertici del Movimento 5 Stelle stanno subendo le pressioni del PD come di Renzi ed è per questo che la notte prima del voto sulla Mozione Meloni che avrebbe cancellato ogni possibile ipotesi di utilizzo è successo di tutto.  Sono saltate le proposte di rimodulazione che autorevolissimi esponenti del Movimento avevano predisposto per evitare di piegarsi a Renzi e al PD”. Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Francesco Lollobrigida. “Riunioni di fuoco nelle quali gli stessi esponenti hanno subito veri e propri ricatti. Stessa cosa è stata tentata sui parlamentari grillini ai quali prima è stato detto che si cercava una soluzione per non tradire le posizioni che avevano sostenuto sul Mes e poi è arrivato il diktat di votare contro il nostro Odg senza se e senza ma, accompagnato dalle dichiarazioni di apertura sull’utilizzo di quello strumento da parte di Crimi e Di Maio. Nel gruppo 5 Stelle c’è stato un vero e proprio sommovimento con i parlamentari più consapevoli di quello che stava accadendo che hanno esplicitato il voto favorevole al contenuto dell’Odg Meloni (7 a favore e 1 astenuto),  mentre moltissimi altri hanno tolto, solo per quel voto, il cartellino come segno di evidente dissenso dalla linea assunta dai vertici dei 5 Stelle. Un numero superiore a venti che rende chiarissima l’operazione di Palazzo alla quale i 5 Stelle si stanno prestando pur di mantenere le poltrone di governo. Abbiamo chiesto al M5S di proporre un atto parlamentare chiaro che renda impossibile l’utilizzo del Mes a loro firma. Noi lo voteremo e li ringrazieremo se avranno il coraggio di farlo. Nel frattempo chi gli ha dato fiducia se non vuole credere a noi chieda ai 20 deputati del Movimento 5 Stelle che non hanno avuto il cuore di tradire i loro impegni. La verità prima o poi viene sempre a galla, ma l’infamia del tradimento te la porti dietro per la vita e a volte oltre”.

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