“Ogni giorno che passa sale la tensione nella Capitale all’interno dei centri d’accoglienza e nei palazzi occupati dove sono ospitati i migranti. Abbiamo portato il caso in Parlamento segnalando l’emergenza sanitaria e sociale, sollecitato al ministro dell’Interno un intervento incisivo per presidiare le strutture così come richiesto alla Regione Lazio di sottoporre al tampone tutti gli ospitanti. Richieste non accolte e e le misure messe in campo attivate in grave ritardo: al Selam Palace alla Romanina, edificio dove ci sono circa 600 rifugiati, sono risultate positive 18 persone tra cui due bimbi; mentre nello Sprar di Torre Maura dove risiedono 60 immigrati sono stati riscontrati due casi positivi.
I migranti continuano a fare il bello e il cattivo tempo, come accaduto nel centro Sprar dove vista l’impossibilità di uscire hanno bruciato materassi e infranto vetrate. Gli italiani in casa a rispettare le regole di quarantena e gli immigrati, a cui garantiamo protezione, vitto e alloggio, provocano disordini e proteste. A Roma ci sono almeno due focolai incontrollati, una bomba sanitaria in corso, ma il ministro Lamorgese e il governatore Zingaretti assenti”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.