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“Con grande ritardo il Governo firma un decreto per chiudere i porti italiani, dichiarati ‘luoghi non sicuri’ per accogliere i migranti a causa dell’emergenza sanitaria. Un provvedimento tardivo e allora delle due l’una: o aveva ragione Fratelli d’Italia quando Giorgia Meloni chiedeva in modo netto la loro chiusura, proprio perché assente il presupposto della sicurezza, su cui è rimbalzato il dibattito in questi anni.

La scelta di oggi conferma che questo esecutivo è fuori tempo massimo di almeno 30 giorni. Oppure avevamo torto noi ma in questo caso, però, la chiusura di oggi svela l’atteggiamento omissivo del Governo, che nel periodo del maggior picco non è intervenuto permettendo ai migranti di sbarcare in Italia, rischiando di infettarsi e poi di andare in giro a contagiare quartieri e città, anche a causa delle loro oggettive condizioni di precarietà sociale. L’orologio del Governo Conte è sempre indietro”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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