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“Ricordo al ministro Gualtieri che sul Mes il Parlamento in dicembre ha approvato una risoluzione nella quale è previsto il pieno coinvolgimento delle Camere in ogni passaggio. Invece oggi scopro, sulla base di una risposta a una mia interrogazione, che al Parlamento sarà destinata semplicemente la ratifica della revisione del Mes, e che la sua riforma  sarà stabilita da un accordo tra gli Stati membri a Bruxelles. Non è la prima volta che Gualtieri sul Mes viene smentito dal suo stesso governo. E’ accaduto, ad esempio, sulla presunta immodificabilità del trattato quando, prima, il presidente Conte e, poi, il ministro Amendola intervennero per correggerlo. Adesso il ministro, contravvenendo a quanto votato dal Parlamento, ribadisce che tutto sarà deciso a Bruxelles e al Parlamento sarà affidato un ruolo marginale, da notaio. Non vorrei che si cercasse con l’emergenza dettata dal Coronavirus per far passare un accordo che penalizza la nostra Nazione; o peggio ancora che si utilizzasse un atteggiamento morbido sul Mes come merce di scambio per ottenere flessibilità sulle spese in deficit per l’emergenza Coronavirus. Sarebbe da irresponsabili e soprattutto contro gli interessi di cittadini e imprese italiane, già profondamente colpiti dalla crisi sanitaria”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.   

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