“E’ necessario suddividere l’argomento del Coronavirus su due piani, uno prettamente sanitario e l’altro economico. Sul primo è indispensabile parlare di contenimento del fenomeno, che non vuol dire cambiare completamente le proprie abitudini di vita bensì adottare misure serie che consentano di arrivare alla proporzione di trasmissione di un 1 positivo a 1 o -1, unico modo per sperare che l’epidemia sfumi. Oggi siamo al punto che il paziente 1 avrebbe infettato 600 persone, con un tasso di raddoppio dei casi ogni tre, quarto giorni. Per questo non possiamo perder tempo ma è necessario agire al più presto, e il primo decreto in conversione al Senato stamattina è uno dei primi passi, al quale dovranno seguirne presto altri” così il senatore di Fratelli d’Italia Franco Zaffini, capogruppo in Commissione Sanità in Senato nel corso della trasmissione Coffee Break su La7. “Per quanto riguarda le misure economiche, in attesa appunto del decreto del governo, ci auguriamo che l’Europa, di fronte ad un’emergenza come questa riesca a capire che i vincoli di bilancio, indispensabili ed utili in genere, debbano essere messi da parte in questa situazione. E magari, quello che non siamo riusciti a far capire fino a ieri all’Europa con la politica, riusciremo a farlo comprendere oggi con un’epidemia” conclude il senatore Zaffini.