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“Il governo rossogiallo – in evidente stato confusionale – deve spiegare per quale assurdo motivo ha deciso di interrompere anche i collegamenti con Taiwan per cercare di contenere nuove infezioni da coronavirus”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Alessio Butti.

“Su disposizione del Ministro della Salute, infatti, l’Enac ha provveduto a sospendere tutti i collegamenti aerei tra l’Italia e la Cina fino a nuove comunicazioni. La stessa decisione, poi, è stata arbitrariamente estesa dall’Enac anche alla Repubblica di Cina (Taiwan) senza che però il Ministro della Salute abbia fatto alcuna comunicazione in merito. Occorre ricordare come Taiwan sia una entità territoriale con propria personalità giuridica internazionale diversa dalla Repubblica Popolare Cinese. Il passaporto taiwanese è esentato di visto da oltre 140 Paesi del Mondo a differenza di quello della Cina continentale che sono solamente 70. Il valore dell’interscambio tra Taiwan e i 27 (+1) paesi membri della Unione Europea ha superato i 45 miliardi di Euro dei quali circa il 10% con l’Italia che si colloca al 5° posto: con questo blocco aereo non solo si rischia di far saltare l’inaugurazione della rotta Milano-Taipei di EVA Air, ma anche di chiudere, anche se temporaneamente, quella della China Airlines Roma-Taipei con una conseguenza negativa non indifferente sulla nostra già fragile economia. Fratelli d’Italia – con l’interrogazione firmata assieme ai colleghi Osnato, Caiata e Delmastro – chiede al Governo quali iniziative urgenti vuole prendere per tutelare i rapporti con Taiwan che vanta un proprio governo, una giurisdizione autonoma e un sistema sanitario indipendente”.

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