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“Finalmente è iniziata in commissione Ambiente alla Camera l’esame della proposta di legge quadro di Fratelli d’Italia, di cui sono cofirmatario, per la gestione delle emergenze e dei terremoti. Una legge che porterà la nostra Nazione a dotarsi di uno strumento valido e operativo e andrà a colmare un grande vuoto normativo. Puntualmente, quando c’è stata una catastrofe, ci siamo ritrovati a inventare ogni volta da capo un sistema di gestione dell’emergenza, con tutte le incertezze e le problematiche che questo può comportare. In uno Stato serio questo non può più succedere e la nostra proposta di legge, fortemente voluta dal nostro Presidente, Giorgia Meloni, va proprio in questa direzione. Stabilire delle regole chiare e precise per la ricostruzione e il rilancio dell’economia. Costruire un modello normativo che al verificarsi di un’emergenza dica cosa fare e lo faccia immediatamente, per poi andare a pianificare una ricostruzione nel più breve tempo possibile. Siamo partiti da quello che in Italia ha funzionato, incentrando la proposta su tre cardini: per la gestione dell’emergenza il modello “L’Aquila” di Bertolaso, per la ricostruzione quello del Friuli dopo il sisma del ‘76, e gli interventi destinati alla ripresa economica e produttiva che lo Stato può mettere in campo sin da subito, perché non si può gestire un dramma a colpi di proroghe. Ora la maggioranza di governo PD – M5S potrà dare prova di avere a cuore queste tematiche permettendoci di approvare in tempi brevi questa proposta di legge sulla gestione delle emergenze e dei terremoti”.

Così il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia e candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

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