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“Noi abbiamo proposto che i parlamentari siano sottoposti a esami sull’uso delle sostanze stupefacenti. Fratelli d’Italia comunque li farà a prescindere e li ha già fatti in passato. La scelta fatta dalla presidente del Senato risponde a un giudizio tecnico giuridico sull’ammissibilità, la politica non c’entra nulla. Una proposta simile dovrebbe coinvolgere tutta l’Italia in un dibattito che informi l’opinione pubblica in maniera completa e corretta e non può passare di soppiatto attraverso norme e codicilli che compongono le migliaia di pagine della legge di bilancio. La maggioranza che sostiene l’attuale governo esiste in parlamento ma non nella società. Non si spingano oltre, non hanno la legittimazione ad assumere decisioni culturalmente così rilevanti. Infine, aspettiamo dalla sinistra qualche proposta vitalistica, parlano solo di morte e di diritto a farsi del male, anche un decreto legge, noi vorremmo leggi che promuovano stili di vita sani e salvaguardino la vita, l’esatto opposto rispetto alla cultura autodistruttiva che si diffonde anche attraverso la legalizzazione delle sostanze stupefacenti”.

E’ quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, intervenendo alla trasmissione ‘Timeline’ su SkyTg24. 

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