“La seconda versione della manovra economica, sbandierata dall’esecutivo dopo il vertice di maggioranza di ieri, conferma una legge di bilancio gonfia di imposte. Un documento alla buona, per rabbonire l’elettorato di sinistra e 5 Stelle, tentando di recuperare voti dopo la batosta umbra. Con una mano si stoppa l’aumento della cedolare secca sugli affitti e con l’altra fioccano le tasse, dalla plastica ai prelievi sulle vincite sopra i 500 euro. Nessun intervento concreto per allentare la pressione fiscale e dare impulso alla produzione, ancora assenti misure per gli investimenti. Dal governo una stangata agli italiani, una manovra che di espansivo, per utilizzare le parole di Conte, ha solo tasse e anche tante”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.