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“Il governo Conte bis non è soltanto bloccato dalle liti interne tra i 5 Stelle e il Pd, il Pd e Italia Viva, Conte e Di Maio, e dai richiami all’Esecutivo da parte della Commissione europea, ma è bloccato anche e soprattutto dalla mancata approvazione dei decreti attuativi. Un problema serio, che impedisce alle leggi di diventare operative dando un quadro di incertezza del diritto a impese, cittadini e famiglie. Interi settori, tra cui l’edilizia e la cantieristica, la sicurezza e l’immigrazione, pensioni e reddito di cittadinanza, fiscale con fatturazione elettronica, scolastico con l’assistenza agli alunni disabili, sono impossibilitati ad adeguarsi alle leggi perché il primo a non farlo è il Governo. Il sistema Italia è fermo, il presidente del Consiglio cambia manovra e decreti legge di giorno in giorno senza rilanciare la crescita, semplificare le leggi e la tassazione. Per avere un quadro dettagliato, basta collegarsi al sito dell’attuazione del programma di governo: 269 decreti attuativi in sospeso, più la scorta dei precedenti esecutivi. Un incubo”. 

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia che sta depositando un’interrogazione sui decreti attuativi al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

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