“L’audizione di Carola Rackete oggi è stata una sceneggiata indegna, irrispettosa degli italiani, dei nostri militari impegnati nella sicurezza pubblica e degli stessi cittadini europei, ormai consapevoli che dietro l’attività di salvataggio delle ONG troppo spesso si nasconde un’attività di collaborazione con gli scafisti e con l’orribile tratta di esseri umani”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini coordinatore del Gruppo dei Conservatori in Commissione immigrazione, a margine dell’audizione della comandante della Sea Watch che si è tenuta stamattina al parlamento europeo. “ Un’attività che proprio la tragedia del 2013 a Lampedusa ci insegna essere all’origine delle morti nel mar Mediterraneo. Aggiungo che dal momento che la Rackete è attualmente oggetto di un procedimento giudiziario, teso a stabilire se ha commesso dei reati penali, la sua audizione rappresenta anche una grave interferenza del Parlamento Europeo sull’autorità di giustizia italiana e dunque una evidente violazione dello Stato di Diritto di cui tanto si parla in questa nuova legislatura. Ad aggravare l’odioso spettacolo di oggi, c’è stato pure il comportamento del presidente della Commissione Libe, Lopez Aguilar, il quale mi ha negato la parola nella replica alla Rackete contravvenendo alle regole che lui stesso aveva annunciato all’inizio dell’audizione. La prepotenza antidemocratica dei socialisti non smette mai di stupirmi”.