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“Prepariamoci a una nuova ondata di partenze di migranti – ed inevitabilmente a un incremento di tragedie in mare – diretti verso l’Italia e le altre coste del Mediterraneo. D’altra parte, il messaggio che arriva da Malta è un invito all’immigrazione illegale e a tutti quelli che ci si stanno arricchendo. Già solo il cambio di governo italiano con la sostituzione del Ministro degli Interni ha portato questo mese di settembre ad un’impennata degli sbarchi come non si vedeva da anni, ci mancava solo l’annuncio “porti aperti” di oggi”.
Con queste parole l’On. Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d’Italia, coordinatore per il Gruppo dei Conservatori nella Commissione immigrazione del Parlamento europeo, commenta il risultato dell’accordo siglato quest’oggi a La Valletta tra Italia, Malta, Germania e Francia, con il beneplacito della Presidenza di turno finlandese, e della Commissione europea. “L’accordo siglato a Malta rappresenta l’ennesimo tentativo di aggirare il problema con soluzioni tampone, e scarsamente lungimirante. Non sarà  certamente un meccanismo di redistribuzione temporaneo dei migranti, ne’ tantomeno un sistema di rotazione dei porti di approdo delle navi cariche di nuovi profughi, a risolvere il problema della pressione migratoria. Anzi, tali iniziative potrebbero addirittura fungere da incentivo per nuove partenze illegali.
Non comprendiamo inoltre la necessità di dover ricollocare in giro per l’Europa persone che, nella maggior parte dei casi, dovranno essere rimpatriate.
L’unica soluzione possibile è quella che noi di Fratelli d’Italia proponiamo da tempo: istituire un dispositivo navale di blocco delle partenze al largo delle coste africane, ed una selezione “a monte” dei migranti a cui poter offrire il diritto di asilo”.

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