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“Non sono segnali incoraggianti quelli emersi nel corso della discussione 
dello schema di decreto per la nautica da diporto” dichiara in una nota il deputato e capogruppo di Fratelli d’italia in Commissione Trasporti. “Si sta perdendo un’occasione storica per rilanciare e incentivare un mondo che potrebbe fare la differenza a livello turistico, economico e di posti di lavoro nella penisola più bella del mondo. Era l’occasione per prevedere scuole destinate all’insegnamento delle attività motonautiche (uso responsabile delle moto d’acqua – art. 18 e 19), per equiparare i titoli abilitativi alla conduzione di imbarcazioni da diporto tra noleggio occasionale e noleggio turistico (charter) che permetterebbe l’emersione di lavoro nero e l’evasione delle relative imposte e contributi andando ad eliminare condotte elusive attualmente praticate in alcuni casi (art 11), e per attuare una semplificazione normativa dell’utilizzo temporaneo e con strutture di facile rimozione di piazzali e aree scoperte da adibire a dry stock storage senza prevedere un mutamento definitivo della destinazione dei luoghi (Art. 27).
Inoltre il decreto non prevede la  risoluzione delle problematiche inerenti la conduzione di unità da diporto da parte di soggetti privi di patente nautica (proroga al 1/1/2020) con grave pregiudizio delle piccole imprese, spesso a conduzione familiare che hanno già acquistato motori di fatto pressoché inutilizzabili con l’entrata in vigore delle attuali disposizioni. 
Proveremo a farlo capire a Renzi, Di Maio e all’allegra compagine di Governo così vedremo se vogliono davvero il bene dell’Italia o se, come pensiamo noi, sono interessati solo alle poltrone” conclude Silvestroni.
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