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“Al militare in servizio nell’operazione Strade Sicure, pugnalato alla gola con delle forbici, in prossimità della Stazione Centrale di Milano, esprimo tutta la nostra  solidarietà e auguro di rimettersi al più presto” è quanto dichiara in una nota il capogruppo in Commissione Difesa, Salvatore Deidda e ribadisce 
“Non è la prima volta che i nostri militari  vengono aggrediti, per questo, ripropongo il tema della sicurezza dei nostri uomini e donne in divisa, ossia la necessità di rivedere le regole d’ingaggio di chi è impegnato nell’operazione e delle dotazioni necessarie all’assolvimento del loro compito. 
Da inizio legislatura, con lo Stato Maggiore dell’Esercito e della Difesa che si sono mostrati disponibili e sensibili al tema, abbiamo portato avanti le nostre proposte con la speranza che oggi la nuova maggioranza parlamentare si mostri altrettanto aperta per il bene dei nostri uomini e donne in divisa.”
“Rimarco l’assoluta necessità di procedere all’espulsione e al tempestivo rimpatrio dei soggetti immigrati non regolari, protagonisti sempre più spesso, di questi atti criminali”
“Oggi si è sfiorata la tragedia” conclude Deidda “ abbiamo più volte chiesto, inutilmente, una stretta immediata sul tema dell’immigrazione.  I nostri uomini e donne in divisa, ogni giorno, rendono un servizio impagabile alla Nazione e non devono essere soggetti, per nessun motivo, di tali disgrazie.”
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