“Il mio disprezzo per i due assasini di nazionalità americana è ancora più profondo che fossero stati dei balordi clandestini. Questi avevano mezzi e responsabilità maggiori e invece hanno deciso di essere solo figli di papà, drogati, senza remore a commettere un crimine così efferato.
Incolpo anche i genitori che avevano l’obbligo di educarli ed insegnargli il rispetto per la vita, se serve anche a suon di scapaccioni.
Questo è il risultato di una società dove la prima regola è che tutto è dovuto e dove ciò che conta è solo il denaro. Parole come rispetto, educazione, volontà, sacrificio, le abbiamo perse per strada in cambio di canne, coca e falsa libertà.
Mario è anche vittima di tutto ciò. Una vittima che non possiamo e non dobbiamo dimenticare, per questo chiedo ufficialmente al Presidente della Repubblica Mattarella un encomio speciale per Mario Cerciello Rega” lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni.