“Fratelli d’Italia non ha mai chiesto di schedare o inserire in una banca dati l’orientamento sessuale dei cittadini, e francamente risultano sorprendenti le affermazioni del ministro della Giustizia Bonafede. Nell’interrogazione che avevo presentato sui terribili fatti di Bibbiano mi sono limitato a chiedere se esista un pregiudizio ideologico a favore di genitori o affidatari gay nell’affidamento dei bambini. E questo perchè dallo scandalo di Bibbiamo emerge che i bambini venissero sottratti senza ragione alle famiglie con lo scopo di affidarli a persone gay, per dimostrare che quello era un luogo migliore della famiglia tradizionale, dove farli crescere. Fratelli d’Italia, invece, ritiene che un bambino abbia diritto a una madre e a un padre, e la legge, come ha ricordato lo stesso ministro, prescrive che i bambini siano affidati a famiglie con figli, dove ci sono un padre e una madre. Perciò, evitiamo di fare confusione e il governo e il ministro Bonafede vigilino sul rispetto delle leggi, verificando se esista un pregiudizio ideologico in riferimento all’inchiesta degli affidamenti di Bibbiano”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia.