“Garantire il ripristino della legalità nelle università italiane, liberando gli spazi occupati affinché tutti possano usufruirne, e per riconsegnare agli studenti un’università che possa e sappia svolgere la propria missione”. A chiederlo in un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Bussetti i senatori di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari e Antonio Iannone.
Al centro dell’interrogazione i gravi fatti che hanno riguardato l’università ‘La Sapienza’ di Roma, dove a seguito di un rave party illegale ha trovato la morte un giovane di 26 anni. Sotto accusa la situazione dell’Ateneo romano che, spiegano nell’interrogazione i due senatori di FdI “non può continuare ad essere ostaggio dei centri sociali, che ne prendono possesso a piacimento per le proprie attività, quasi sempre illegali, in spregio alle norme di sicurezza e all’Università stessa che, da luogo di cultura e di formazione della persona, rischia di trasformarsi in palestra dell’illegalità e dell’emarginazione”.
E infatti nell’interrogazione i senatori Fazzolari e Iannone chiedono al ministro se esiste “una mappatura delle zone occupate nelle università italiane a vantaggio esclusivo dei collettivi e dei centri sociali” e se “con le autorità accademiche de ‘La Sapienza’ e degli altri Atenei sia mai stata affrontata la questione degli spazi occupati da collettivi e centro sociali”. Una richiesta di chiarimenti per mettere fine ad un fenomeno, quello delle feste abusive, che, “sebbene più volte denunciato alle Forze dell’Ordine, si ripete a ‘La Sapienza’ con frequenza da parte dei centri sociali, che ormai operano con la consapevolezza di restare impuniti” concludono i senatori di Fratelli d’Italia.