“Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha colto nel segno, con gli Indici sintetici affidabilità ci troviamo di fronte a studi di settore mascherati sotto mentite spoglie senza però avere ancora gli strumenti tecnici per poter dare risposte a imprese e lavoratori autonomi. La proroga dei termini di pagamento al 30 settembre delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive, fissata al 30 giugno, mi pare doverosa. Non si tratta di una concessione a professionisti e aziende ma di un dovere da parte del governo che ha accumulato ritardi rispetto agli Isa che dovevano essere portati a compimento da tempo. Anziché pensare ai diritti dei cittadini, il governo gialloverde ha rivolto la sua attenzione al reddito di cittadinanza e, anche in questo caso, a pagarne i danni è l’Italia che produce e lavora”.
E’ quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.