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Norcia si estende ai piedi dei Monti Sibillini, adagiata su un altopiano che racconta secoli di storia e tradizioni, è famosa nel mondo per l’arte di lavorare la carne di maiale, da cui ha origine il nome di norcino.

Alessia Ridolfi nasce e cresce a Norcia, tra le linee armoniose degli edifici antichi del centro storico e la bellezza della piana di Castelluccio che a primavera inoltrata si ammanta dei colori splendenti dei fiori.
A vent’anni si innamora di Andrea che lavora nel noto ristorante Dal Francese, di proprietà dei genitori.
Si sposano e il loro connubio professionale si rivela da subito felice: Andrea ama il lavoro in sala, Alessia la cucina. Nel frattempo nascono due figli: Francesca e Giammarco.
Nel 2000 Andrea e Alessia aprono nel centro di Norcia in Piazza San Benedetto un bar e un ristorante che chiamano Beccofino.

La mamma di Andrea, Rosanna ha grande esperienza nella gestione della cucina, Alessia la osserva con attenzione mentre prepara le famose tagliatelle al tartufo di Norcia, l’agnello al forno, la frittata al tartufo, la stracciata, la zuppa di lenticchie di Castelluccio. Ma Rosanna sovrintende con esperienza anche all’organizzazione dei frigoriferi e della dispensa. Alessia apprende da lei la coordinazione delle fasi della cucina, il metodo.
Nel 2016 il terremoto distrugge il centro storico di Norcia, a crollare sono soprattutto le chiese.
Intorno si vedono cumuli di macerie e la chiesa di San Benedetto, patrono di Norcia, ripiegata su se stessa, ridotta a uno scheletro a simboleggiare la fine di tutto. Anche il ristorante Beccofino viene gravemente danneggiato e dichiarato inagibile.
La distruzione trascina con se’ anche l’unione di Alessia e Andrea che non riesce a sopportare quella tragedia e decide di andarsene. Alessia vacilla, pensa anche lei di lasciare il luogo dove è nata e cresciuta che ora le appare un luogo di devastazione.

Una mattina si spinge fino alla piana di Castelluccio, guarda la distesa davanti a lei che in primavera si ricopre di fiori colorati e decide di restare.
Riaprirà il ristorante da sola.
Intanto però a Norcia non si può cucinare, non c’è cibo, neppure il pane.
E il suo ristorante gravemente lesionato si trova in zona rossa.
Avvia le pratiche per ottenere la delocalizzazione del suo ristorante, ovvero per aprirlo in una zona periferica di Norcia.
Nel 2018 apre Beccofino nel piazzale Melvin Jones.
I figli Francesca e Giammarco aiutano in sala e Francesca si iscrive al corso AIS per diventare sommelier.
Ma la sua vera passione è la cucina, il luogo in cui esprime se stessa. Partendo dalla tradizione norcina appresa da Rosanna elabora piatti che sono espressione del suo amore incondizionato per il territorio e del suo estro: cappuccino di patate, tagliolini limone, cipolla rossa e scorza essiccata di arancia, baccalà shakerato.
Arrivano clienti dalle diverse città d’Italia, alcuni anche dalla Germania, attirati dalla sua cucina legata alla tradizione e nello stesso tempo innovativa.
Alessia è in grado di sorprendere i clienti più esigenti.
Una sera una cliente abituale del suo ristorante le chiede di preparare una pietanza inedita.
Alessia va in cucina e prepara salsiccia con scamorza, marmellata di melone invernale e cannella.
Il risultato è un trionfo.

Ogni tanto Alessia va nella piana di Castelluccio, guarda quella distesa che produce le lenticchie più famose del mondo e che fiorisce a giugno dei fiori più colorati che si possano immaginare e sa di aver fatto la scelta giusta.

La Sovrana Bellezza siamo noi.

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