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“Tutte le leggi approvate fino ad ora nel settore della Sanità, sono andate nella direzione di restringere le capacità assunzionali, non garantendo un corretto turn over. Per questo la Regione Veneto ha dovuto provvedere ad iniziative che garantissero, giustamente, il livello essenziale di assistenza, perchè non si poteva rischiare il blocco di alcuni reparti strategici” così il senatore di Fratelli d’Italia, Stefano Bertacco ai microfoni di Tgcom24.  “La sanità ha bisogno di essere liberata da una serie di lacci e lacciuoli che in questi anni hanno provocato questa situazione di stallo. Uno tra tutti: il numero chiuso delle università. Dovrebbe essere il percorso universitario ad essere selettivo. Ed è paradossale non avere abbastanza medici, rispetto alla richiesta nazionale, e lasciare il numero chiuso nelle facoltà di medicina. Ed un altro settore che subirà sicuramente disagi sarà quello dell’istruzione. Infatti, l’importante adesione del personale dell’istruzione alla quota 100 metterà in difficoltà l’avvio del nuovo anno scolastico. Ci auguriamo che questa situazione incentivi lo Stato ad assumere, eliminando i vincoli che finora hanno limitato l’ingresso di nuovo forze nel mondo del lavoro e torni a finanziare le borse di studio per gli specializzandi ” conclude il senatore Bertacco.

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