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Non si vuole fermare invasione ma concordare invasione pro quota

“Sull’Europa il mandato del popolo italiano al centrodestra era completamente difforme dal prodotto partorito dal governo grilloleghista. Dalle politiche migratorie inserite nella relazione programmatica scompare il blocco navale così come scompare un atteggiamento di chiusura che riuscì a mettere in pratica perfino Romano Prodi. Dalla stessa relazione programmatica è evidente che l’Italia non andrà in Europa a chiedere che si passi alla fase 3 dell’operazione Sophia per il contrasto agli scafisti e che degli hotspot in Libia che erano presenti nella campagna elettorale della Lega oggi non ce ne è più traccia. Non si vuole fermare l’invasione ma al massimo si vuole concordare l’invasione pro quota all’interno di tutta l’Europa. La Lega sappia che questa politica migratoria non ci convince e che sta tradendo il mandato elettorale che ha ricevuto”.

Così Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia intervenendo in aula sulla relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nell’anno 2019.

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