fbpx
Presentata proposta di legge 

“Dobbiamo vedere il disastro di fine ottobre come un’opportunità per restituire all’agricoltura quelle aree abbandonate e invase dal bosco nei decenni scorsi. L’obbiettivo deve essere quello di tornare agli scenari di campi e pascoli della metà del secolo scorso: se invece ricreiamo bosco, la progressiva scomparsa delle aziende agricole sarà inevitabile”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo che sta lavorando a una proposta di legge che punta al ripristino a pascolo o a terreno coltivabile delle aree colpite dall’uragano Vaia e che permette agli enti locali di appaltare agli agricoltori interventi di manutenzione del territorio.

“I numeri – aggiunge De Carlo – diffusi da Confagricoltura e CGIA sono devastanti: 185 aziende agricole perse nel Bellunese in 10 anni, oltre il 30%. 17 solo negli ultimi mesi. A preoccupare è soprattutto l’abbandono delle attività nella parte alta della provincia, dove i costi di produzione sono più alti. Servono provvedimenti che sostengano l’agricoltura nelle aree disagiate. Nel nostro progetto di legge c’è anche una parte dedicata al sostegno al reddito: servono bandi e contributi che vadano oltre il de minimis, proprio perché in alta montagna i costi sono più alti e perché il mondo agricolo ricopre un ruolo fondamentale nella cura e manutenzione del territorio. Un agricoltore di montagna andrebbe premiato anche solo perché decide di restare in montagna: il suo ruolo economico, turistico e per la sicurezza del territorio deve essergli riconosciuto, e lo vogliamo fare con questo progetto di legge, che consentirà agli enti locali di appaltare anche agli imprenditori agricoli i lavori di manutenzione”.

“Per la stesura di questa proposta” conclude De Carlo “stiamo raccogliendo le istanze del territorio, da questi dati alle segnalazioni che ci arrivano dalle associazioni di categoria, e presto la porteremo in aula”.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social