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“Dopo il vergognoso post revisionista dell’Anpi Rovigo e le perplessità espresse dall’Anpi Padova sul film ‘Rosso Istria’, un’altra brutta pagina per la storia dell’Italia arriva dall’Anpi Parma che ha deciso di sponsorizzare una conferenza negazionista, alla presenza di registi e storici da sempre sostenitori di posizioni revisioniste”.

Lo dichiara Tommaso Foti, deputato e vicepresidente del Gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia annunciando una interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro dell’Interno Matteo Salvini, della Difesa Elisabetta Trenta e della Giustizia Alfonso Bonafede.

“La partecipazione – aggiunge Foti – dell’Anpi a fianco di coloro che negano la pulizia etnica perpetrata da Tito e dalle sue milizie agli italiani dell’Istria, della Dalmazia e della Venezia Giulia è incomprensibile e inaccettabile, soprattutto se si considera che queste associazioni ricevono annualmente centinaia di migliaia di euro di finanziamenti pubblici. Dal governo italiano vogliamo sapere se intende assumere iniziative per impedire e perseguire queste continue violazioni delle norme che condannano il negazionismo o, se invece, continuerà a chiudere un occhio su fatti così gravi e che andrebbero condannati duramente”.

“Per Fratelli d’Italia – conclude Foti – è giunta l’ora di rivedere questi finanziamenti che potrebbero essere destinati alle associazioni degli esuli e ad iniziative straordinarie per diffondere la verità storica, in particolare tra le giovani generazioni”.

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