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“Tutte le volte che è stata messa mano alla Costituzione, gli aspiranti costituenti hanno peggiorato la Carta, piegandola a interessi meschini, elettorali o propagandistici. Se questo fosse stato l’approccio dei padri costituenti avremmo ‘Il Corriere dei piccoli’ al posto dell’attuale Costituzione.
La questione fondamentale che può rivoluzionare la democrazia italiana e allinearla, modernizzandola, alle più avanzate democrazie occidentali è l’elezione diretta del Capo dello Stato.
Per far pesare di più i cittadini non serve correggere gli strumenti di partecipazione popolare. Basta questa svolta. A cui ovviamente dovrebbe seguire un riequilibrio dei poteri tra le altre istituzioni repubblicane.
Ancora una volta non c’è affatto odore di rivoluzione, ma una fetida aria di restaurazione. Fare finta di cambiare per lasciare tutto com’è, condito da qualche taglio di parlamentari qua e là per gettare fumo negli occhi del popolino”.

È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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