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Il 10 dicembre scorso Stoccolma è stata il grande palcoscenico della Liguria.
La celebre manifestazione della consegna dei premi Nobel che si tiene ogni anno nella capitale svedese, alla presenza dei reali di Svezia, ha visto protagonisti i fiori di Sanremo e la cucina della tradizione ligure.
Ogni anno, dal 1901 a Stoccolma si celebra l’anniversario della morte di Alfred Nobel, avvenuta a Sanremo, dove lo scienziato aveva trascorso gran parte della sua vita, in una villa che ancora oggi porta il suo nome e che è stata trasformata in un museo aperto al pubblico.
La Liguria e Nobel sono un binomio inscindibile e il 10 dicembre di ogni anno Sanremo, patria d’elezione di Nobel, rende omaggio al famoso scienziato partecipando alla cerimonia con i suoi fiori celebri in tutto il mondo.

La premiazione del 2018 è stata ornata da
cinquantacinquemila steli di fiori recisi: ranuncoli, rose, crisantemi, orchidee e ortensie e diecimila steli di fronde verdi hanno decorato la Concert Hall e la City Hall dove si sono riuniti 1350 ospiti per il banchetto tradizionale con i reali svedesi.
La delegazione ligure composta dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dall’assessore al Turismo della Liguria, Gianni Berrino e dal commissario straordinario dell’Agenzia “ In Liguria “ Pierpaolo Giampellegrini, alla presenza dell’ambasciatore italiano a Stoccolma, Mario Cospito, ha donato alla città una scultura che rappresenta lo scienziato svedese, realizzata dall’artista Carlo Balljana.

Sanremo è conosciuta nel mondo come città dei fiori per le meravigliose coltivazioni floreali che sono iniziate nell’800. Il clima straordinariamente mite tutto l’anno ha reso possibile la crescita delle specie più varie: fiori tradizionali insieme a piante esotiche sono diventati l’ornamento dei monumenti e delle piazze di Sanremo e sono stati esportati in tutto il mondo, diventando l’emblema della città e parte essenziale della sua cultura.

Gli ospiti presenti alla consegna dei premi Nobel hanno potuto ammirare la bellezza dei fiori coltivati a Sanremo ma anche l’arte della composizione floreale dei maestri fioristi sanremesi, depositari di speciali competenze sulla scelta dei fiori da abbinare nelle composizioni, secondo il grado di flessibilità del materiale vegetale da comporre, le sfumature di colore e i profumi dei fiori da combinare.

La grande tradizione di arte e gusto della Liguria è stata celebrata anche nella gastronomia dai cuochi di Liguria Gourmet presenti alla manifestazione che hanno preparato la cena di gala alla quale sono stati invitati 50 operatori del turismo. Agli ospiti sono stati offerti gnocchi al pesto, croxetti in salsa di noci, cappon magro, sacripantina e focaccia con abbinamento del vino dei Colli di Luni.
La cucina ligure è antica, nobile e essenziale e utilizza ingredienti semplici in purezza: pesce, olio d’oliva, olive, famosissime le taggiasche, ortaggi e erbe aromatiche che crescono in abbondanza grazie al clima mite: basilico, rosmarino, maggiorana, salvia, timo e erbe di campo.

La consegna dei Nobel è stata un palcoscenico unico per la Liguria, un’opportunità mondiale per farne conoscere la storia e la bellezza attraverso le sue antiche arti.
Nella sede di Eataly di Stoccolma i cuochi liguri hanno mostrato al pubblico come si prepara il pesto al mortaio e all’NK Store maestri fioristi sanremesi hanno organizzato laboratori di composizione floreale.

Cibo e fiori hanno portato a Stoccolma i colori e i profumi della Liguria che rispecchiano il carattere di questa regione italiana dalla forma esile, racchiusa tra il mare e le montagne, elegante e selvaggia, nobile e austera, come il carattere dei suoi abitanti.

La Sovrana Bellezza siamo noi.

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