GROSSETO – “Gazebo, per l’assegnazione delle aree non servirà più il bando”. Ad annunciarlo è il Comune in una nota che illustra questa ulteriore modifica che arriva con l’introduzione del regolamento Cosap.
“Altre novità positive in arrivo per chi ha un’attività – prosegue la nota – l’introduzione del canone Cosap, oltre alle agevolazioni delle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico previste dalla giunta comunale per sostenere il commercio, porta con sé un’altra grande novità”.
“Cambiano le procedure per ottenere la possibilità di installare un gazebo – conferma il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – non sarà più necessario ricorrere ai bandi, ma basterà fare domanda. E’ il frutto del lavoro di questi mesi portato avanti dalla nostra Amministrazione comunale per dare sostegno alle attività economiche. Seguirà la modifica degli altri strumenti”. A dare tutti i dettagli è l’assessore all’Urbanistica Fabrizio Rossi che proprio oggi, venerdì 20 dicembre, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria (Confesercenti – Ascom – Confartigianato) per illustrare gli effetti che il nuovo Regolamento Cosap avrà per le attività che hanno intenzione di installare gazebo e dehor.
“Come previsto dall’articolo 3 del documento – dice l’assessore Fabrizio Rossi – si potrà presentare domanda per la realizzazione di manufatti e contestualmente la pratica edilizia per gazebo e dehor per la durata massima di 12 anni, come previsto dall’articolo 25 dello stesso regolamento. Per l’assegnazione dei gazebo non sarà quindi più necessario ricorrere ai bandi, come previsto in passato, con il conseguente snellimento delle procedure. Tutto ciò grazie al superamento della Tosap e all’introduzione della Cosap, cambiamento appena avvenuto e da noi annunciato”. Non solo: “Nella prima parte del 2019 – annuncia l’assessore Rossi – sarà rivisto anche il Regolamento edilizio nella parte relativa a gazebo e dehor. Colgo l’occasione per ringraziare i rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno partecipato all’incontro in un clima disteso e propositivo”.