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“Anche sull’ecotassa e sugli incentivi la maggioranza è nel pallone. Archiviata la prima folle versione del provvedimento ora si fa strada una rottamazione light, utilizzabile in realtà soltanto da chi si può permettere di acquistare auto molto costose. Logica vuole che non sia quella la platea di automobilisti da incentivare al ricambio del parco circolante. Allo stesso modo logica vorrebbe che venissero incentivate quelle tecnologie, come il metano, che hanno costi abbordabili e assicurano una transizione ecologica realistica e raggiungibile, grazie a un’infrastruttura già capillarmente diffusa sul territorio.

Invece il metano, filiera a forte connotazione nazionale, è totalmente escluso dagli incentivi mentre si insegue ancora una volta l’ideologia dell’elettrico ad ogni costo, di cui beneficeranno soltanto pochi grandi costruttori stranieri e qualche migliaio di cittadini benestanti.

Il tutto in spregio alle direttive europee che prevedono un equilibrio nello sviluppo di tutti i carburanti alternativi.

Insomma, siamo di fronte ad una misura confusa, contraria agli interessi dei produttori, dei lavoratori, dell’ambiente, degli automobilisti e dell’industria nazionale”. È quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Trasporti alla Camera.

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