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«Il criterio del minor prezzo negli appalti pubblici comprime drasticamente i diritti dei lavoratori impiegati nell’appalto. Il Ministro del lavoro Luigi Di Maio intervenga contro lo sfruttamento della forza lavoro per rendere sostenibili offerte economicamente inadeguate. A nulla sono serviti i correttivi in materia per garantire quanto meno il rispetto dei minimi retributivi previsti nei Ccnl. Di fatto, le offerte economiche con ribassi hanno gravi ripercussioni sul trattamento dei lavoratori poiché non assicurano il rispetto dei diritti all’equa retribuzione e alla sicurezza sul lavoro previsti dalla legge». È quanto dichiara il capo gruppo della commissione lavoro alla Camera di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, che domani interrogherà il Ministro del lavoro per chiedere un intervento del governo a tutela del personale impiegato nell’esecuzione dei contratti pubblici.

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