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“Ho presentato a nome di Fratelli d’Italia, insieme al collega De Bertoldi competente per Commissione, un emendamento per sospendere la riscossione da parte degli enti preposti delle multe per le quote latte relative all’anno 2014/2015. La motivazione nasce da una delibera del consiglio regionale della Lombardia, proposta dalla nostra consigliera Mazzali, che chiede al governo la sospensione del pagamento, mozione passata a maggioranza con un solo voto contrario. La richiesta viene motivata perché, secondo il Consiglio, vi è il ragionevole dubbio che il calcolo del latte prodotto sia errato per eccesso. Infatti, sempre dalla delibera, si sottolinea che incrociando vari dati, compreso quello dell’anagrafe bovina nazionale, nell’annata 2014/2015 non c’erano bovini sufficiente per produrre quella quantità di latte. Non è nostro intento risvegliare una vecchia guerra fra chi ha pagato correttamente e chi non riteneva giusto pagare. Qui la situazione è diversa. Si chiede di sospendere per appurare se il calcolo è esatto oppure no, poi chi deve pagare è giusto che paghi. Ma siccome con le multe in essere ci sono centinaia di aziende che rischiano la chiusura a causa dell’impossibilità di pagare, mettendo ancora più in crisi l’intero comparto, si parla di circa il 20 per cento della nostra produzione nazionale, riteniamo sia giusto sospendere la riscossione. Se le aziende chiudono, comunicare a loro, fra uno o due anni, che non avrebbero dovuto pagare sarebbe inutile. Pertanto, chiediamo con forza al governo di accettare questo nostro emendamento che è un emendamento di buon senso, non è una sanatoria ma solo una sospensione”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.

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