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“Io certi atteggiamenti non li digerisco e lo devo dire: sono dubbioso se astenermi o meno su questo provvedimento perché nelle mie valutazioni pesa e molto la bocciatura da parte della maggioranza di un mio emendamento che prevedeva il rifinanziamento dell’operazione ‘Strade Sicure’ ed in particolare la parte che riguardava il pattugliamento misto delle strade più pericolose. L’operazione ‘Strade sicure’ che io stesso ho voluto da ministro della Difesa del governo Berlusconi, fu una operazione che la sinistra mossa da uno spirito anti militarista ha sempre contestato e che negli anni successivi ha conservato solo nella parte relativa alla protezione dei siti sensibili eliminando invece i pattugliamenti misti per le strade delle città. In quegli stessi anni Forza Italia, Lega e lo stesso Maroni sostenevano la bontà dell’operazione ‘Strade sicure’ nel suo complesso. Ora invece, il governo grillo leghista bocciando il mio emendamento decide di eliminare quel surplus di sicurezza che gli stessi sindaci avevano dimostrato di apprezzare e che veniva garantito proprio dal pattugliamento. Tutto questo non può che essere per me motivo di amarezza e di riflessione su quale atteggiamento tenere sul voto di fiducia. Credo che questo provvedimento che stiamo per votare poteva e doveva essere migliore e non essere solo il frutto di una mediazione al ribasso tra Lega e M5S”.

Così il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa intervenendo in aula al Senato durante la discussione sul dl Sicurezza.

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