“L’allarme lanciato dal presidente di Unindustria Tortoriello, durante l’odierna Assemblea generale, conferma non solo il disagio di un comparto importante dell’Italia ma dimostra che la manovra finanziaria, così com’è stata improntata dal Governo, non porterà gli investimenti auspicati. Una previsione al ribasso che rischia di frenare la crescita e non prevede l’indispensabile sviluppo nel Mezzogiorno. Nessuna nuova infrastruttura, sistema delle opere pubbliche penalizzato dalla scarsa semplificazione delle procedure di aggiudicazione e realizzazione, nessuna rivoluzione fiscale. Un quadro generale claudicante nel quale il capitolo Roma è ancora più drammatico. Una Capitale nel declino, mortificata da una gestione non all’altezza, con un sindaco inadeguato e senza l’autorevolezza necessaria per rappresentare una delle più prestigiose capitali del mondo. Si sta fermi sul trasferimento dei poteri e dei beni a Roma, con un’incredibile bocciatura da Montecitorio di una mozione – senza impegni finanziari – che andava in quella direzione. Fratelli d’Italia ha già condiviso il percorso che Unindustria ha proposto, recependo il suo documento e adottandone la gran parte dei contenuti. La nostra visione della crescita e dello sviluppo, i nostri obiettivi strategici per la Capitale, sono del resto in linea con i progetti adottati per le più importanti capitali europee”.
È quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.