“Un documento pieno di generiche parole come “si valuterà” “è intenzione” “è volontà” che di “cambiamento” ha pochissimo. Sull’aumento delle pensioni di invalidità civile come forma di sostegno agli anziani e alle famiglie, così come sull’effettivo superamento della Legge Delrio, quella per capirci che è colpevole e responsabile del disastro manutentivo su strade e scuole di tutte le Provincie Italiane – tanto per citare due miei ordini del giorno approvati dal Governo – ho trovato solo vaghi accenni senza cifre e senza tempi certi.
Quanti soldi il governo intende investire sulla sicurezza stradale e la mobilità? Vogliamo continuare a far giocare Zingaretti sulla fantomatica Roma-Latina che sta allo studio da 17 anni oppure sarà il caso di investire i 468 milioni di euro magari per sistemare la Pontina e dare veramente un bel segnale di “cambiamento”?
Si intende dare o no più risorse a chi ha lavorato per una vita e oggi non può pagarsi le medicine? Si ritiene opportuno o meno investire in sicurezza del territorio e cercare di realizzare quelle opere finora mai portate a termine e di cui tuttavia esistono già progetti e risorse pronte? A queste domande speravo di trovare opportune risposte nel documento, al contrario ho trovato delle stravaganti proposte come ad esempio l’introduzione di strumenti biometrici (impronte digitali o iride) per verificare le presenze dei lavoratori pubblici, come fossero pericolosi delinquenti, quando invece si tratta spessissimo di cittadini coscienziosi che lavorano per lo Stato. Siamo ancora in tempo per correggere il documento, per scriverlo meglio. Noi di Fratelli d’italia siamo disponibili a farlo per il bene della Nazione”, così il deputato di Fratelli d’Italia, On. Marco Silvestroni, ha commentato la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza.