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“Non bastava la figuraccia mondiale sulla candidatura persa da Roma 2024, con annesso il rifiuto di utilizzare i 5 miliardi di finanziamenti straordinari che avrebbero fatto comodo alla Capitale, M5S e Lega Nord bruciano ora la corsa italiana alle Olimpiadi invernali 2026. Si tratta ormai di un Governo contro lo sport di base e di vertice. Il tridente in campo, Milano-Torino-Cortina, partito già spuntato con il braccio di ferro tra Sala e Appendino si è confermato solo una ‘baruffa’.  Il sentore della rinuncia era nell’aria, Lega Nord e 5 Stelle continuano a fingere di andare d’accordo, salvo bisticciare su tutto: Ilva, reddito di cittadinanza, lotta alla droga, famiglia, blocco porti, revoca concessioni autostradali, Rai, Olimpiadi… E sulla finanziaria ne vedremo delle belle. Sullo sfondo un altro retroscena: Di Maio punterebbe a spostare i fondi per le Olimpiadi invernali sul famigerato reddito di cittadinanza, ormai divenuto un puntiglio per il quale i 600 milioni dei Giochi fanno comodo. Noi siamo per lo sport, di base e di vertice, e per territori che possano modernizzarsi anche grazie agli eventi straordinari che ospitano, come accade in tutte le nazioni del mondo. Tranne in Italia, unico esempio di nazione che rifiuta i grandi eventi e l’enorme volano economico che possono generare”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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