“La risposta del sottosegretario all’Istruzione Lorenzo Fioramonti all’interrogazione di Fratelli d’Italia in commissione Cultura sullo stato della digitalizzazione nella scuola non ci soddisfa. È inaccettabile il ritardo accumulato nelle nostre scuole nell’utilizzo dei libri digitali e la speculazione editoriale delle case editrici che aggirano la legge stampando sempre il testo cartaceo accanto al supporto digitale: in questo modo, fino al 91% i libri cartacei sono rimasti in adozione e solo l’1. 3% sono libri digitali permettendo ai grandi editori di speculare ancora per centinaia di euro sulle tasche delle famiglie. Presenterò una proposta di legge per prevedere l’obbligo dell’uso del tablet in tutte le scuole: niente carta, niente più zaini pesanti e speculazioni editoriali con finte nuove edizioni. Da “Fare Fronte” ad oggi mi sono sempre battuto per la digitalizzazione dei libri e l’abolizione dei testi obbligatori, norma quest’ultima già prevista ma non applicata, e non sarà certo un governo deludente come questo a fermarmi”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone.