Il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli ha incontrato stamane una folta delegazione di precari diplomati magistrali impegnati in un ciclo di manifestazioni davanti a Montecitorio contro l’esclusione dal Milleproroghe della loro stabilizzazione.
Rampelli, che nella scorsa legislatura aveva animato per Fratelli d’Italia l’opposizione alla Buona Scuola di Matteo Renzi, ha garantito l’impegno di Fdi al fianco dei precari diplomati magistrali: “Abbiamo lavorato a un pacchetto di emendamenti da presentare in aula – ha detto – ma la scelta di mettere la fiducia scende sulla scuola come una mannaia. Saremo costretti a rimediare con degli ordini del giorno che, per prassi, il governo, spesso non rispetta. È triste constatare che due forze politiche con le quali abbiamo condiviso l’importante battaglia contro la finta riforma del Pd, in Parlamento e in piazza, stiano replicando gli stessi errori di Renzi. Eravamo d’accordo nel dire che gli insegnanti precari che hanno servito per decenni lo Stato e le famiglie italiane consentendo con il loro servizio di tenere aperti istituti- che senza di loro, sarebbero rimasti chiusi – andassero stabilizzati. Eravamo d’accordo nel dire che i concorsi di fatto erano stati sostenuti attraverso i corsi abilitanti, onerosi e ferocemente selettivi”.
“Concetti che – ha concluso Rampelli- restano oggi inghiottiti nel primo voto di fiducia richiesto dal ‘governo del cambiamento’, uccidendo sul nascere il confronto parlamentare, facendo decadere gli emendamenti migliorativi del provvedimento, avviando il processo di licenziamento degli insegnanti. Chissà per quale motivo il lupo al potere sembra perdere il pelo ma non il vizio…”.
All’incontro hanno partecipato alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia, tra i quali il capogruppo di Fdi in commissione Istruzione il deputato Federico Mollicone, i deputati Paola Frassinetti, Ella Bucalo, Giovanni Donzelli, Monica Ciaburro, Emanuele Prisco, Salvatore Deidda Sasso e i senatori Giacomo La Pietra e Antonio Iannone