fbpx
“Un vero disastro per Nemi la chiusura al traffico veicolare e pedonale dei viadotti e del ponte sulla via Nemorense ordinata dalla città metropolitana per motivi di sicurezza lasciando ascia di fatto la città completamente isolata.

La dimostrazione plastica di come il governo grillino dell’ex provincia risulti totalmente assente e silente in tema di manutenzioni ordinarie, prevenzione e sicurezza. Che la tragedia di Genova abbia causato un allarme generale è comprensibile, ma risulta meno comprensibile la richiesta del governo di un monitoraggio di ponti, viadotti e gallerie agli enti locali in solo 10 giorni.

Una vera e propria missione impossibile se si considera che Delrio e il governo Renzi hanno svuotato gli uffici e le casse delle Province, togliendo ai cittadini anche il diritto di voto.

La sicurezza su ponti, strade e scuole deve essere garantita da una manutenzione costante e non da un monitoraggio che non si può fare di certo in 10 giorni senza soldi e personale (basti pensare che dopo il disastro del PD nel 2014 (Renzi – Delrio) i dipendenti provinciali in Italia sono passati da 48 mila a 20 mila, con tagli catastrofici di risorse per le manutenzioni soprattutto di strade e scuole).

Un pessimo servigio dunque per i cittadini che quotidianamente percorrono migliaia di chilometri di strade provinciali e che mandano i loro figli in scuole fatiscenti. Serve invece definire un pacchetto di responsabilità inderogabili da affidare alle Province e alle Città Metropolitane che preveda nell’immediato la garanzia di personale e risorse economiche. Questo significherebbe dare un segnale di cambiamento e non fare le solite chiacchere. Oggi è Nemi a farne le spese ma si tratta di una situazione che potrebbe domani coinvolgere moltissime comunità. Sarebbe ora che il M5S lasciasse l’iperuranio per scendere sul pianeta Terra!” Così in una nota il deputato e consigliere metropolitano di Fratelli d’Italia, Marco Silvestroni.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social