“La sinistra ha pesantissime responsabilità sulla nazionalizzazione di Autostrade, ma qualche responsabilità ce l’ha anche il ministro Toninelli, calato in quella poltrona alla faccia del merito. La sua comunicazione è stata più inutile di quella del 27 agosto, una stanca liturgia priva di notizie e avvenuta in assenza dei colleghi ministri della Lega. Per noi, un chiaro segnale politico. Penso poi alla inadeguatezza del contratto di governo, dove si parla di piste ciclabili e di bike sharing ma non di infrastrutture e di autostrade. Vi siete accorti delle concessioni a ferragosto e avete strumentalizzato questa tragedia. I genovesi, gli italiani, vogliono sapere se le concessioni le rinnovate si o no. Con ristoro o senza ristoro? In quanto tempo e con quali soldi? Avete il coraggio di andare in deroga con il Codice degli Appalti nominando un commissario straordinario? Perché altrimenti stiamo parlando del nulla. E a che punto è la legge speciale per Genova? Queste sono le risposte che questo governo deve dare”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Alessio Butti, intervenendo in Aula sulle comunicazioni del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli in merito al crollo del ponte Morandi a Genova.
