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INTERROGAZIONE A MINISTRO SALUTE
“Le foto dei pazienti a cui nel pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Calabria le fratture vengono steccate con le scatole di cartone dovrebbero fare arrossire di vergogna tutti coloro che, ad ogni livello, hanno la responsabilità di assicurare cure dignitose ai cittadini calabresi. Non può esserci alcuna giustificazione ad una vicenda così grave, che ha reso agli occhi dell’intero Paese e del mondo, l’ospedale della più popolosa città calabrese molto simile agli ospedali da campo delle località del terzo mondo o degli scenari di guerra, dove è comprensibile che si sia costretti ad utilizzare strumenti di fortuna per prestare soccorso ad un ferito o ad un traumatizzato. Meno comprensibile è che un grande ospedale italiano si trasformi in un girone dantesco, in cui i medici si trovano costretti ad immobilizzare fratture e lussazioni con nastro adesivo e cartone. Si tratta dello stesso reparto inaugurato meno di due anni fa in pompa magna dall’ex ministro Beatrice Lorenzin. E’ incredibile che dopo la pubblicazione sulla stampa di quanto avviene a Reggio Calabria, non siano ancora arrivate le dimissioni dei vertici dell’azienda ospedaliera, e che la Regione si sia voltata dall’altra parte senza assumere provvedimenti conseguenti. Abbiamo più volte denunciato l’inefficacia del lavoro del Commissario alla Salute, e ancora oggi non comprendiamo perché il governo a guida Cinque Stelle non abbia ancora messo fine a questa esperienza facendo seguire i fatti ai mesi e mesi di attacchi mediatici contro il commissario Scura. Su quanto avvenuto, ho inviato una interrogazione al ministro della Salute, che auspico possa avviare immediatamente una attività ispettiva”.
Lo dichiara in una nota Wanda Ferro, vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia .
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