“Non vorremmo che la decisione della Corte Europea di sospendere lo sgombero del camping River, campo nomadi sulla via Tiberina nel quadrante nord di Roma, fosse un deterrente all’azione del Governo per intervenire sull’emergenza rom e roghi all’interno dei campi. I fumi tossici sono una delle piaghe della città e mettono a rischio la salute pubblica dei romani che vivono nelle aree più periferiche della Capitale. La misura è colma, Fratelli d’Italia oltre alle ripetute denunce – tra cui un esposto alla Procura in cui ha stilato una mappa dettagliata dei focolai presenti in tutti i quadranti del territorio – chiede a ministro e sindaco di provvedere all’invio dell’esercito per stroncare il traffico illecito di rifiuti e bloccare all’ingresso dei campi il materiale combustibile. E’ finito il tempo dei post sui social, Governo e Campidoglio tutelino la salute dei romani”.
E’ quanto dichiara in una nota il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia, primo firmatario delle mozioni sui roghi tossici a Roma e nelle altre città italiane.
