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Se vuole farlo, si dimetta e partecipi  alla competizione elettorale
“Il presidente Boeri è il presidente dell’Istituto Nazionale previdenza sociale. Raccolga i dati e li diffonda. La loro interpretazione gli compete poco, le politiche attive conseguenti per nulla.
Le priorità per l’Italia non le stabilisce il presidente dell’Inps, né è sua prerogativa dettare l’agenda politica nazionale. L’incremento della natalità è un’emergenza nazionale alla quale non si può porre rimedio con la ricetta Soros, favorendo cioè l’ingresso incontrollato di immigrati da impiegare nel lavoro nero e sottopagato o favorendo una revisione al ribasso degli standard contrattuali.
Se il lavoro c’è per gli immigrati c’è per gli italiani, visto il tasso di disoccupazione, tra cui quella giovanile,  più alto d’Europa.  Dunque il presidente Boeri la smetta di tracimare in competenze improprie oppure si dimetta dal ruolo che ricopre e prenda la libertà di partecipare alla competizione elettorale in prima persona”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli.
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