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“Compare dopo la denuncia di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia il punto sul Sud nel contratto di Governo firmato M5S e Lega: otto righe e una contraddizione dal retrogusto beffardo”. Lo dichiara il neodeputato di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato. “Nella prima parte, infatti – continua Gemmato -, Di Maio e Salvini propongono una visione unitaria del Paese che non etichetti il ‘Mezzogiorno’ e che sia orientata all’omogeneità, senza dunque distinzioni tra Nord e Sud; nella seconda parte, invece, sottolineano di dover tener conto delle “differenti esigenze territoriali” per poter colmare il gap tra Nord e Sud. Il tutto in un quadro sommario e senza alcuna specifica riguardante i singoli provvedimenti da attuare e in quale ambito. Non v’è traccia ad esempio dei temi TAP e Xylella che, per quanto circoscritti al territorio pugliese, hanno inevitabili ricadute a livello nazionale. Temi che, oltretutto, sono stati punti trainanti del programma elettorale del M5S nei collegi salentini, dove si è registrata un’alta percentuale di voti per i pentastellati. Se questo è il definitivo è chiaro che in questo programma gialloverde oltre che per il tricolore non c’è stato spazio neanche per il Mezzogiorno”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato.

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